Dal 2025, il settore degli affitti brevi vedrà regole più stringenti sull’utilizzo delle keybox e del self check-in, strumenti fino ad oggi molto diffusi per la gestione degli ingressi negli immobili. L’obiettivo delle nuove disposizioni è migliorare la sicurezza, garantire maggiore trasparenza e tutelare sia i locatori che gli ospiti.
Cosa sono le keybox e il self check-in?
Le keybox sono cassette di sicurezza per chiavi, collocate spesso vicino agli ingressi delle abitazioni e utilizzate per consentire l’accesso autonomo agli ospiti attraverso un codice. Il sistema del self check-in sfrutta questa tecnologia per eliminare la necessità della presenza fisica del proprietario o di un intermediario al momento dell’arrivo degli ospiti.
Nonostante rappresentino una soluzione pratica e flessibile, questi strumenti sono stati criticati per la mancanza di controllo sull’utilizzo degli immobili, i potenziali rischi per la sicurezza e la difficoltà nel monitorare la regolarità degli affitti. Questi aspetti hanno spinto le autorità a stabilire nuove norme per regolarizzarne l’impiego.
Le nuove normative del 2025
Dal primo gennaio 2025, chi utilizza le keybox o il self check-in per affitti brevi dovrà rispettare nuovi requisiti. Sarà obbligatoria la registrazione degli ospiti al momento del check-in, con identificazione diretta e documentazione verificabile, rendendo il check-in automatico insufficiente senza l’intervento di un responsabile. Inoltre, l’installazione delle keybox sarà soggetta ad autorizzazione da parte delle autorità locali, con l’obiettivo di garantire la conformità alle norme di sicurezza e urbanistiche.
I proprietari saranno chiamati ad assumere un ruolo più attivo nella gestione degli immobili, con responsabilità dirette sul controllo degli ingressi e sull’uso corretto delle abitazioni. L’introduzione di sanzioni più severe per chi non rispetta queste regole, compresa la possibilità di sospendere l’attività di locazione, rappresenta un ulteriore incentivo ad adeguarsi tempestivamente.
Come adeguarsi alle nuove regole?
Per non farsi trovare impreparati, i locatori dovranno rivedere i propri strumenti di gestione e accoglienza. Soluzioni tecnologiche avanzate, come piattaforme digitali che permettono il check-in assistito e la registrazione automatica dei documenti, possono rappresentare un’alternativa valida e conforme. Allo stesso tempo, affidarsi a gestori locali specializzati può garantire una gestione diretta e sicura degli ospiti. Anche i contratti di locazione dovranno essere aggiornati per includere le clausole necessarie al rispetto delle nuove normative.
Un’occasione per investire nel settore immobiliare
L’introduzione di queste regole potrebbe trasformarsi in un’opportunità per chi desidera entrare nel mercato degli affitti brevi con una strategia solida e moderna. Acquistare immobili attraverso aste giudiziarie permette di ottenere vantaggi economici significativi, dando l’opportunità di partire con il piede giusto e investire in proprietà adatte ad attività di locazione breve conformi alle nuove normative.
Visita Astalegale.net per scoprire un’ampia selezione di immobili in vendita all’asta. Sul portale Spazioaste.it puoi partecipare direttamente alle aste telematiche e aggiudicarti immobili ideali per il mercato degli affitti brevi.