Quota di 500/1000 di immobile sito a Cesano Maderno via Treviso 7, della superficie commerciale di 106 mq
91 000,00 €
- Catégorie : Entreprise
- Nombre : 2207/2023
- Cour : TRIBUNALE ORDINARIO Monza
- Lot : 1
- Date de la vente aux enchères : 19/09/2024 15:30
Quota di 500/1000 di immobile sito a Cesano Maderno via Treviso 7, della superficie commerciale di 106 mq
Cesano Maderno (MB)
Description
LOTTO UNICO
-quota di 500/1000 di immobile sito a Cesano Maderno via Treviso 7, della superficie commerciale di 106 mq, T,1,2, identificato catastalmente foglio 4 particella 11 subalterno 3, categoria A/3, classe 4, consistenza 7,5 vani, rendita € 542,28. Al piano terra è ubicato l’ingresso, al piano primo si accede attraverso rampa di scale e sono presenti un bagno, due camere, una sala e una cucina, al piano secondo si accede mediante scala condominiale ed è costituito da mansarda con grande locale, una camera e un bagno.
Lo stato di manutenzione del fabbricato è scarso con finiture risalenti all’epoca di costruzione, fatta eccezione per la mansarda che è stata oggetto di recente ristrutturazione, comunque con evidenti risultanze dovute ad infiltrazioni dal pluviale / tetto.
Data della vendita: 19/09/2024 alle h 15.30 con prolungamento offerte di 5 minuti.
Prezzo base: € 91.000,00. Non è prevista l’offerta minima ai sensi dell’art 571 e 572 c.p.c. Rilancio minimo € 1.000,00
Deposito cauzionale: 10% prezzo offerto
Si precisa che il piano terra, tranne l’ingresso comune, appartiene a proprietà di terzi. La parte restante della quota pari a 500/1000 è di proprietà di Agenzia del Demanio.
STATO OCCUPAZIONALE ALLA DATA DELL’EMISSIONE DEL PRESENTE AVVISO: libero
Si segnala che per la partecipazione alla procedura di vendita competitiva e’ obbligatorio, pena esclusione dell’offerta, effettuare una visita ai beni con sottoscrizione di apposito verbale di piena cognizione dello stato degli stessi.
Spese eventuali di regolarizzazione urbanistica e/o catastale a carico dell’acquirente.
La stima è stata effettuata a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui l’immobile si trova, elementi che nella partecipazione all’asta si hanno per letteralmente accettati. La partecipazione all’asta comporta la piena accettazione della vendita del bene nello stato di fatto in cui si trova con i vizi e difetti presenti qualunque siano le cause e i rimedi necessari. La stima di valore esclude specificatamente l’esame dell’impatto ambientale derivante da sostanze pericolose (amianto, formaldeide, rifiuti tossici, ecc.) o potenzialmente tali, o il danno strutturale e le contaminazioni derivanti dagli effetti di terremoti. Si raccomanda l’esecuzione di un’indagine ambientale per la analisi di possibili difetti strutturali/ambientali che potrebbero avere un impatto significativo sul valore. È escluso quanto non riconducibile ad un esame visivo e ascrivibile a vizi occulti. Tutte le eventuali pratiche necessarie alla regolarizzazione e/o alla sanatoria di eventuali difformità sono soggette a pareri tecnico/discrezionali acquisibili solo al momento di presentazione della domanda; tali pareri rilasciati dai competenti uffici potrebbero risultare ostativi all'ottenimento dei permessi e/o della regolarizzazione e pertanto nel caso in sede di istruttoria della pratica edilizia risultasse non possibile o non si volesse procedere alla sanatoria sarà necessaria la demolizione/rimozione/modifica delle opere non conformi.
CONDIZIONI DELLA VENDITA
La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta all’obbligo di consegna della documentazione relativa alla conformità degli impianti ivi presenti e alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo.
La stima è stata effettuata a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui l’immobile si trova, elementi che nella partecipazione all’asta si hanno per letteralmente accettati. La partecipazione all’asta comporta la piena accettazione della vendita del bene nello stato di fatto in cui si trova con i vizi e difetti presenti qualunque siano le cause e i rimedi necessari. La stima di valore esclude specificatamente l’esame dell’impatto ambientale derivante da sostanze pericolose (amianto, formaldeide, rifiuti tossici, ecc.) o potenzialmente tali, o il danno strutturale e le contaminazioni derivanti dagli effetti di terremoti. Si raccomanda l’esecuzione di un’indagine ambientale per la analisi di possibili difetti strutturali/ambientali che potrebbero avere un impatto significativo sul valore. È escluso quanto non riconducibile ad un esame visivo e ascrivibile a vizi occulti. Tutte le eventuali pratiche necessarie alla regolarizzazione e/o alla sanatoria di eventuali difformità sono soggette a pareri tecnico/discrezionali acquisibili solo al momento di presentazione della domanda; tali pareri rilasciati dai competenti uffici potrebbero risultare ostativi all'ottenimento dei permessi e/o della regolarizzazione e pertanto nel caso in sede di istruttoria della pratica edilizia risultasse non possibile o non si volesse procedere alla sanatoria sarà necessaria la demolizione/rimozione/modifica delle opere non conformi.
Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni.
Sarà a carico e a spese dell’Aggiudicatario Provvisorio la cancellazione di iscrizioni ipotecarie e trascrizioni di pignoramenti e di ogni gravame sull’immobile, previo ottenimento da parte dei titolari dei privilegi di assenso alla cancellazione degli stessi non comportando la vendita da parte della Curatela la relativa cancellazione. Pertanto, l’aggiudicatario manleva la curatela da qualsivoglia responsabilità in capo a tale incombente e ad eventuali problematiche che dovessero insorgere a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo nell’ottenimento di assenso alla cancellazione.
La proprietà del bene ed i conseguenti oneri saranno a favore ed a carico dell’aggiudicatario dalla data di efficacia dell’atto notarile.
La parte aggiudicataria provvederà ad ogni eventuale incombenza dovesse risultare necessaria in relazione alle vigenti norme in materia urbanistica ed edilizia. La curatela non garantisce la conformità ex D.M. 37 del 2008 degli impianti che corredano gli immobili.
A carico dell’Aggiudicatario Provvisorio saranno poste oltre alle spese già sopra identificate, le spese di trasferimento (es. notaio), di trascrizione della proprietà, delle formalità di registrazione, trascrizione e voltura catastale.
Il trasferimento sarà effettuato solo dopo l’intervenuto versamento del saldo prezzo ivi compresi eventuali oneri e l’ottemperamento degli adempimenti indicati nel presente Avviso di vendita. All’avverarsi di queste condizioni l’Aggiudicatario Provvisorio diventerà aggiudicatario definitivo (“Aggiudicatario Definitivo”).
Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge.
Données sur les lots
Données sur la vente
VERSAMENTO DELLA CAUZIONE
Ciascun offerente, per essere ammesso alla vendita telematica, deve comprovare l’avvenuto accreditamento di una cauzione provvisoria a garanzia dell’offerta.
Il versamento della cauzione deve essere effettuato tramite bonifico bancario sul conto corrente intestato alla procedura di eredità giacente e aperto presso BCC CARATE BRIANZA le cui coordinate sono: IBAN IT87R0844001600000000079030 con la seguente causale: Eredità giacente RG 2207/2023 con indicato un “nome di fantasia” che, in ogni caso, non sia identificativo dell’offerente.
Onde riconoscere valida ed efficace la cauzione, l’accredito della stessa sul conto corrente intestato alla procedura dovrà essere eseguito entro le ore 13.00 del secondo giorno precedente feriale (i.e. il sabato è considerato feriale) all’esperimento della vendita e, quindi, 48 ore prima ossia il medesimo termine per il deposito della domanda di partecipazione. (a titolo esemplificativo se l’asta è il giorno 24 del mese il termine ultimo per il deposito della domanda di partecipazione e dell’accredito del bonifico sul conto corrente della procedura è il giorno 22 del mese)
Il mancato tempestivo accredito della cauzione sul conto corrente indicato è causa di nullità e inefficacia dell’offerta.
La copia della contabile del versamento deve essere, a pena di inammissibilità dell’offerta, allegata nella busta telematica contenente l’offerta.
VERSAMENTO DELLA CAUZIONE
Ciascun offerente, per essere ammesso alla vendita telematica, deve comprovare l’avvenuto accreditamento di una cauzione provvisoria a garanzia dell’offerta.
Il versamento della cauzione deve essere effettuato tramite bonifico bancario sul conto corrente intestato alla procedura di eredità giacente e aperto presso BCC CARATE BRIANZA le cui coordinate sono: IBAN IT87R0844001600000000079030 con la seguente causale: Eredità giacente RG 2207/2023 con indicato un “nome di fantasia” che, in ogni caso, non sia identificativo dell’offerente.
Onde riconoscere valida ed efficace la cauzione, l’accredito della stessa sul conto corrente intestato alla procedura dovrà essere eseguito entro le ore 13.00 del secondo giorno precedente feriale (i.e. il sabato è considerato feriale) all’esperimento della vendita e, quindi, 48 ore prima ossia il medesimo termine per il deposito della domanda di partecipazione. (a titolo esemplificativo se l’asta è il giorno 24 del mese il termine ultimo per il deposito della domanda di partecipazione e dell’accredito del bonifico sul conto corrente della procedura è il giorno 22 del mese)
Il mancato tempestivo accredito della cauzione sul conto corrente indicato è causa di nullità e inefficacia dell’offerta.
La copia della contabile del versamento deve essere, a pena di inammissibilità dell’offerta, allegata nella busta telematica contenente l’offerta.
Per la visione del bene immobile le richieste potranno essere inoltrate utilizzando sia il portale http://venditepubbliche.giustizia.it sia i link attivi nei siti autorizzati per la pubblicità legale.
Si segnala che per la partecipazione alla procedura di vendita competitiva e’ obbligatorio, pena esclusione dell’offerta, effettuare una visita ai beni con sottoscrizione di apposito verbale di piena cognizione dello stato degli stessi.
La vendita si terrà in modalità asincrona.
Le offerte di acquisto telematiche devono essere rispettivamente depositate dal presentatore dell’offerta entro le ore 13.00 del secondo giorno feriale precedente a quello dell’asta e, quindi, 48 ore prima nel medesimo termine deve essere accreditata la cauzione a mezzo bonifico bancario sul conto corrente della procedura (a titolo esemplificativo: se l’asta è fissata per il giorno 24 del mese la data ultima per il deposito della domanda di partecipazione e dell’accredito del bonifico sul conto corrente della procedura è il giorno 22 del mese).
Le offerte telematiche devono essere presentate mediante l’invio all’indirizzo PEC del Ministero offertapvp.dgsia@giustiziacert.it utilizzando esclusivamente il modulo Offerta Telematica scaricabile dal portale ministeriale http://venditepubbliche.giustizia.it. L’accesso al Portale Ministeriale delle Vendite Pubbliche potrà avvenire inoltre attraverso il link presente nel dettaglio della scheda del bene posto in vendita.
La documentazione inerente alla procedura è reperibile sui siti www.pvp.giustizia.it e www.ivgmonza,it , deve essere consultata dal presentatore dell’offerta.
La pubblicità, le modalità di presentazione delle offerte telematiche e le condizioni della vendita sono regolate dalle “Disposizioni generali in materia di vendite immobiliari” e nel “Regolamento di vendita immobiliare a trattativa privata” allegate al presente avviso e che ne costituiscono parte integrante, pertanto gli offerenti all’atto di presentazione dell’offerta accettano tutte le condizioni ivi contenute.
Al Curatore con studio in Nova Milanese via Galileo Galilei 32 e-mail procedure@perimpresa.it possono essere richieste maggiori informazioni sulla vendita. Mentre per la visione dei beni immobili le richieste potranno essere inoltrate utilizzando sia il portale http://venditepubbliche.giustizia.it sia i link attivi nei siti autorizzati per la pubblicità legale.
L’aggiudicazione è definitiva e non verranno prese in considerazione offerte successive.
L’Aggiudicatario Provvisorio è tenuto al versamento del saldo prezzo, degli oneri derivanti dal trasferimento ivi compreso a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo il costo del notaio e dei diritti di asta stimati nel 2% oltre iva sull’importo di aggiudicazione, degli oneri tributari e delle spese per la trascrizione e trasferimento della proprietà, degli oneri necessari alle cancellazioni delle pregiudiziali (previo il preventivo ottenimento di assenso da parte dei creditori iscritti) entro massimo 120 giorni, ovvero altro termine inferiore indicato nell’offerta, a pena di decadenza dell’aggiudicazione.
Tale termine non è prorogabile e non è soggetto alla sospensione feriale.
In caso di indicazione nell’offerta di un termine per il saldo prezzo inferiore a 120 giorni, l’Aggiudicatario Provvisorio sarà tenuto perentoriamente ad effettuare il pagamento entro tale termine e non potrà essere concessa alcuna dilazione rispetto alla data indicata nell’offerta.
In caso di inadempimento anche parziale, l’aggiudicazione sarà revocata e l’Aggiudicatario Provvisorio perderà tutte le somme già versate.
Bien
La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta all’obbligo di consegna della documentazione relativa alla conformità degli impianti ivi presenti e alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo.
La stima è stata effettuata a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui l’immobile si trova, elementi che nella partecipazione all’asta si hanno per letteralmente accettati. La partecipazione all’asta comporta la piena accettazione della vendita del bene nello stato di fatto in cui si trova con i vizi e difetti presenti qualunque siano le cause e i rimedi necessari. La stima di valore esclude specificatamente l’esame dell’impatto ambientale derivante da sostanze pericolose (amianto, formaldeide, rifiuti tossici, ecc.) o potenzialmente tali, o il danno strutturale e le contaminazioni derivanti dagli effetti di terremoti. Si raccomanda l’esecuzione di un’indagine ambientale per la analisi di possibili difetti strutturali/ambientali che potrebbero avere un impatto significativo sul valore. È escluso quanto non riconducibile ad un esame visivo e ascrivibile a vizi occulti. Tutte le eventuali pratiche necessarie alla regolarizzazione e/o alla sanatoria di eventuali difformità sono soggette a pareri tecnico/discrezionali acquisibili solo al momento di presentazione della domanda; tali pareri rilasciati dai competenti uffici potrebbero risultare ostativi all'ottenimento dei permessi e/o della regolarizzazione e pertanto nel caso in sede di istruttoria della pratica edilizia risultasse non possibile o non si volesse procedere alla sanatoria sarà necessaria la demolizione/rimozione/modifica delle opere non conformi.
Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni.
Sarà a carico e a spese dell’Aggiudicatario Provvisorio la cancellazione di iscrizioni ipotecarie e trascrizioni di pignoramenti e di ogni gravame sull’immobile, previo ottenimento da parte dei titolari dei privilegi di assenso alla cancellazione degli stessi non comportando la vendita da parte della Curatela la relativa cancellazione. Pertanto, l’aggiudicatario manleva la curatela da qualsivoglia responsabilità in capo a tale incombente e ad eventuali problematiche che dovessero insorgere a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo nell’ottenimento di assenso alla cancellazione.
La proprietà del bene ed i conseguenti oneri saranno a favore ed a carico dell’aggiudicatario dalla data di efficacia dell’atto notarile.
La parte aggiudicataria provvederà ad ogni eventuale incombenza dovesse risultare necessaria in relazione alle vigenti norme in materia urbanistica ed edilizia. La curatela non garantisce la conformità ex D.M. 37 del 2008 degli impianti che corredano gli immobili.
A carico dell’Aggiudicatario Provvisorio saranno poste oltre alle spese già sopra identificate, le spese di trasferimento (es. notaio), di trascrizione della proprietà, delle formalità di registrazione, trascrizione e voltura catastale.
Il trasferimento sarà effettuato solo dopo l’intervenuto versamento del saldo prezzo ivi compresi eventuali oneri e l’ottemperamento degli adempimenti indicati nel presente Avviso di vendita. All’avverarsi di queste condizioni l’Aggiudicatario Provvisorio diventerà aggiudicatario definitivo (“Aggiudicatario Definitivo”).
Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge.
